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Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Saranno forse le tribolazioni, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la mancanza di vestiti, il pericolo, oppure la spada? No!…
(Romani 8:35)
Queste parole indirizzate alla chiesa di Roma, che da lì a poco avrebbe sperimenta la persecuzione. Esse né sottolineano che nonostante le avversità, mai verrà meno l’amore di Dio. Parole che dettano una promessa importante e confortante: l’impossibilità che Dio si separerà da quelli che Cristo ha unito. Chi crede in questo, non ha motivo di temere. Paolo, andando sempre più nei dettagli e nel concludere il brano scrive questa convinzione:"Niente e nessuno potrà mai separarci dal suo amore. Né la morte, né la vita, né gli angeli, né i capi spirituali, né il presente, né il futuro… nessuna cosa potrà separarci dall’amore che Dio ci ha mostrato in Cristo Gesù nostro Signore"
(Vs 38-39)
In un mondo che sempre più si và sgretolando e dove la religione mostra i propri l limiti, in Cristo i discepoli realizzano la sua promessa. Gesù rompendo la cortina del tempio ha rotto ogni separazione, unendo tutti: pagani e Ebrei, schiavi e liberi, uomo o donna, perché siamo uniti in Cristo.
(Galati 3:28)
In Cristo non ci sono "fratelli separati" tutti si ritrovano in Lui.
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