L’importanza del ricordo nella bibbia – Antonio Zonda

Mosè disse al popolo durante la traversata del deserto:<< Ricòrdati di tutto il cammino che il Signore, il tuo Dio, ti ha fatto fare in questi quarant’anni nel deserto per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore.
(Deuteronomio 8:2)

Molti pensano che il nostro cammino su questa terra abbia delle similitudini con il passaggio fatto dagli Ebrei usciti dall’ Egitto, con tutte le loro vicissitudini, con i momenti di gioia e di dolore. Dimenticavano facilmente, sia di tutto ciò che Dio aveva fatto per loro nel deserto sia di essere stati schiavi. Continuamente si lamentavano, impazienti e incontentabili. Quarant’anni non erano bastati? Erano di dura cervice (Teste dure) Ricordare invece era essenziale per raccogliere forze e andare avanti, ricordare per non fare gli stessi errori e per non dimenticare che il Signore mantiene le promesse.Il ricordare, il fare memoria, sono il collante spirituale che legano il nostro cammino e le nostre vite a quella degli altri… Stamattina in molte chiese si ricorderà quel che il Signore istituì nella notte del tradimento:
mentre il pane spezzerete ricordatevi di me, mentre il calice berrete ricordatevi di me.
Ricordiamoci dunque di pregare per quanti sono nella sofferenza, per via delle guerre, affinché finiscano, preghiamo per le popolazioni colpite dai terremoti, senza dimenticare la nostra vicina zona Flegrea.
Buona domenica!


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