Il pensiero di oggi di Antonio Zonda

Il Vangelo di Luca, racconta che Gesù avvisò i discepoli che seguirlo non sarebbe stata una passeggiata. Come leggeremo nei versetti, quello che Luca anticipa lo ritroveremo poi nei fatti  raccontati nel libro degli Atti degli Apostoli.

Quando poi vi condurranno davanti alle Sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o  di cosa  risponderete a vostra difesa, o di quello che dovrete dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire
(Luca 12:11-12)

È grazie alla loro tenacia e alla guida dello Spirito, che abbiamo tutto quello che è raccontato nel  Nuovo Testamento. Con la loro costanza, e in mille difficoltà il Vangelo raggiunse quasi ogni terra allora conosciuta. Derisi e perseguitati non si fermarono nemmeno di fronte alla morte, e alle accuse a loro rivolte,( vedi Nerone, la persecuzione sotto Domiziano etc.) Spesso mi domando guardando la chiesa di oggi, e specialmente i nuovi capi  di governo insediatisi come nuovi mandati da Dio, che ostentano  simboli presi a prestito, retaggio di una religione spenta che non rappresenta Cristo, e così impongono ogni nefandezza in nome di Cristo. Ma questo è un altro Vangelo, non è quello di Cristo. Attenzione alle imitazione, il Vangelo quello di Cristo reca: pace, perdono e giustizia e si nota visibile l’esercizio dell’amore.  Se non ci sono queste cose, diffidate. Il Signore ci aiuti, ci guidi a far sì che la luce del suo Vangelo risplenda nelle nostre vite per accendere quei lucignoli fumanti, affinché non si spengano del tutto.


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